CAMPANIA – Unipol Banca e Legacoop per le cooperative sociali

Napoli, 8 luglio 2011 – UGF Banca, istituto di credito appartenente al Gruppo Unipol, primario gruppo finanziario italiano, e Legacoop Campania hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa, un progetto comune di sostegno finanziario in favore delle cooperative sociali campane.

“Alla base del progetto – ha dichiarato Luciano Colombini, Direttore di UGF Banca, che dal 1 luglio si chiamerà nuovamente Unipol Banca – vi è l’obiettivo primario di lavorare per poter sostenere adeguatamente tutte quelle aziende che in un momento così delicato per l’economia italiana hanno bisogno di interlocutori che – in particolare nell’ambito creditizio – sappiano essere pronti e affidabili”.

L’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Sergio D’Angelo, intervenuto all’iniziativa, che è coincisa con la manifestazione in città del Comitato il Welfare non è un lusso, ha espresso apprezzamento per il nuovo strumento messo a disposizione delle cooperative sociali. Ha chiesto di allargare questa opportunità  a tutte le cooperative sociali della Campania, non solo a quelle aderenti a Legacoop ed ha dichiarato: “Stiamo lavorando come Amministrazione comunale affinché la gente torni a credere nel futuro. Per venire fuori dalle difficoltà abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche degli istituti bancari, con un gruppo dei quali ci stiamo attivando per ricostruire condizioni tali che consentano una vera e propria operazione di fattorizzazione”. Una corsa contro il tempo, elemento fondamentale per la vita delle imprese che stanno lottando contro ritardi di pagamento che sfiorano i tre anni per ciò che concerne il Comune di Napoli.

“Credo – risponde Colombini – di poter accogliere l’invito che viene dall’Assessore D’Angelo, perché il nostro obiettivo è quello di dare una mano al tessuto sociale e produttivo campano. Siamo stati i primi ad inventarci questo strumento ma speriamo di non rimanere i soli e, in ogni caso pensiamo di poterlo allargare a tutte le cooperative sociali che possano vantare una sorta di attestato di eticità, al di là dell’appartenenza ad una piuttosto che ad un’altra Centrale cooperativa”.

Vanda Spoto, Vice Presidente nazionale di Legacoop ha dichiarato: “Stiamo lavorando nell’interesse di tutti, in una fase difficile in cui è fondamentale dare risposte adeguate alle cooperative sociali che svolgono un’attività di servizio e di salvaguardia della legalità sul territorio. Non è in caso che il Presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, pur non potendo essere presente, ha voluto dare il segno della sua vicinanza con un messaggio in cui esprime “apprezzamento per l’iniziativa, che mette a disposizione delle cooperative sociali linee di credito bancario per sostenere le loro attività”.

 

Nello specifico: l’iniziativa congiunta parte dalla evidenza di una situazione di grave difficoltà finanziaria, in particolar modo, delle cooperative sociali campane che soffrono i ritardi dei pagamenti delle prestazioni da loro fornite alla Pubblica Amministrazione. Ritardi che arrivano addirittura a 36 mesi dalla data di fatturazione.

Grazie a questo progetto, UGF Banca mette a disposizione delle cooperative sociali campane linee di finanziamento a condizioni di miglior favore a supporto della gestione corrente.

In particolare:

– anticipazioni delle fatture emesse nei confronti degli enti pubblici;

–  finanziamenti chirografari con importi fino a € 250.000 per singola posizione e con scadenze di medio periodo (fino a 36 mesi).

Le rate di rimborso saranno commisurate all’effettivo cash-flow aziendale.

Le cooperative interessate potranno ottenere tutta l’assistenza necessaria ad attivare le forme di sostegno finanziario nelle 13 filiali di UGF Banca dislocate nel territorio regionale e presso il Centro Imprese di Napoli.

Il Movimento Cooperativo in Canada


Il settore cooperativo ha radici profonde in Canada. Alla fine del 19° secolo, gli agricoltori del Quebec, Ontario e Canada Atlantico
svilupparono cooperative nel settore lattiero caseario; nel 1900Alphonse Desjardins fondò in Quebec, a Levis, la prima cassa
popolare . L’Organizzazione di rappresentanza delle cooperative canadesi, oggi Canadian Cooperative Association, fu fondata
ad Hamilton il 6 marzo del 1909. Oggi le cooperative in Canada sono presenti in quasi tutti i settori di attività: dall’agricoltura
al commercio, dalla cooperazione di abitazione a quella delle energie rinnovabili, da quella dei servizi sociali alle cooperative
funerarie, nel credito , nella finanza, nelle assicurazioni. Le cooperative canadesi sono oltre 8.500 ed offrono prodotti e servizi a
17 milioni di soci. Esse danno lavoro ad oltre 150.000 persone e sono guidate da 100.000 dirigenti-volontari.
Il 33% dei canadesi sono soci di almeno una Credit Union. In 1.100 comunità locali le Credit Union sono il solo soggetto ad
erogare prestazioni finanziarie e creditizie. Il tasso di sopravvivenza delle cooperative in Canada è superiore a quello delle
società di capitale. Uno studio del 2008 riportava che il tasso di sopravvivenza delle nuove cooperative nel Quebec era del
62% dopo 5 anni di costituzione, rispetto al 35% delle nuove imprese di capitale. Dopo 10 anni il tasso di sopravvivenza
delle cooperative è del 44%, rispetto al 20% delle società di capitale.

www.coopscanada.coop

Tratto INTERNAZIONALIZZAZIONE ED IMPRESE COOPERATIVE – Giugno 2011 – N.2

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: